Dal Progetto Nonni a “I giochi di una volta” per rivivere e riportare alla memoria i giochi tradizionali che rappresentano  la riscoperta della propria storia, delle proprie origini e del senso di appartenenza

Schiller (1759-1805) afferma che “L’uomo è pienamente tale solo quando gioca”: solo giocando, infatti, l’individuo riesce a liberare la propria mente da condizionamenti esterni; questo perché il gioco non ha altra finalità che il gioco ed è l’unica attività che viene scelta per se stessa e non in vista di un altro scopo

L’Alto Commissariato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite con la Risoluzione 44/25 del 20 novembre 1989, riconosce il gioco come un “diritto” inviolabile ed insindacabile di ogni bambino.

Ecco perchè rimettere al centro dell’attenzione fantasia, creatività ed abilità fisica oggi spesso sacrificate e soppiantate dalla tecnologia.

⇓ Qui  la locandina/manifesto del progetto che consta di alcuni momenti salienti.

PROGETTO i giochi di una volta

Nel contesto del Progetto, si inserisce a pieno titolo una mostra di treni in miniatura dal titolo “TRNINI CHE PASSIONE; dal Gamba de legna al Frecciarossa”” organizzato in collaborazione con GFS (Gruppo Ferromodellistico Sanmartinese) (13-14 maggio)

QUI  la locandina dell’evento